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Cia e Italia Olivicola, consumi Dop e Igp +6%

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Cia e Italia Olivicola, consumi Dop e Igp +6%

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In collaborazione con Fiere di Parma - Cibus 2024

Nuova crescita da patto con i cittadini

ROMA, 07 maggio 2024, 17:51

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Cia e Italia Olivicola, consumi Dop e Igp +6% - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cia e Italia Olivicola, consumi Dop e Igp +6% - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cia e Italia Olivicola, consumi Dop e Igp +6% - RIPRODUZIONE RISERVATA

ANSAcom - In collaborazione con Fiere di Parma - Cibus 2024

Le Dop e le Igp italiane con la distintività dei territori d'origine, rappresentano un volano importante per la crescita competitiva dell'agroalimentare nazionale e per il rilancio del turismo enogastronomico lungo lo stivale. E' questo il messaggio portato a Cibus da Cia-Agricoltori Italiani e Italia Olivicola che hanno inaugurato la fiera di Parma con una retrospettiva sul settore e le opportunità da capitalizzare.
    Per Cia e Italia Olivicola - informa una nota - è arrivato il momento di dare gambe al testo unico europeo sulla qualità per tracciare, fattivamente, la strada sul fronte della valorizzazione e della promozione, partendo da un vero patto tra agricoltori e cittadini. Nel focus il primato italiano nel comparto, una leadership per numero di produzioni certificate, 855 tra cibo e vino, e un fatturato di 20 miliardi, rispetto ai 3.500 prodotti registrati Ue per un giro d'affari di 80 miliardi. Cia e Italia Olivicola guardano- viene sottolineato- ai quasi 9 miliardi di euro di valore all'origine del comparto cibo Dop e Igp, per un fatturato al consumo finale superiore ai 17 miliardi di euro, pari a una crescita del 6%. Il valore aggiunto su cui lavorare sta anche- è osservato- nel 76% degli italiani che acquista prodotti alimentari certificati almeno una volta al mese, come in quel 45% di cittadini che non riconosce l'origine in uno specifico territorio.
    La conquistata riforma del Regolamento Ue sulle Indicazioni geografiche rappresenta- sostengono le organizzazioni- un importante passo in avanti nella salvaguardia e nella promozione dei prodotti Dop e Igp. Ora, per essere davvero efficace nella sua attenzione alla qualità e all'innovazione rispetto a trasparenza e a sostenibilità, deve saper puntare- aggiungono- sulla centralità del rapporto tra produttori e consumatori. Il richiamo di Cia e Italia Olivicola è a quell'alleanza stabile in grado- viene sottolineato- di accrescere il peso decisionale dei due anelli della filiera agroalimentare. 

ANSAcom - In collaborazione con Fiere di Parma - Cibus 2024

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