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Sala, 'Comune può ridurre quota A2A se c'è progetto-Paese'
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In collaborazione con A2A
'Contenti che utility lavori per ricerca continua di crescita'
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala partecipa all 'inaugurazione delle prime colonnine City Plug - RIPRODUZIONE RISERVATA
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"Abbiamo un patto con Brescia. Io di natura non porrei problemi, dipende qual è il progetto. Devono essere progetti-Paese". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione delle prime colonnine City Plug per la ricarica elettrica di Milano, rispondendo a una domanda sulla possibilità che il Comune, socio di A2A al 25% possa ridurre la propria quota nell'utility. Il Comune è socio di maggioranza insieme al Comune di Brescia che detiene una quota paritetica del 25%. "In questo momento - ha spiegato - A2A ha l'obiettivo di lavorare su quell'evoluzione di business che è legata un po' al futuro, un po' al nostro modo di vedere le cose, ma lo sta facendo". "Credo che la sostenibilità non ideologica ma concreta, pratica, e redditiva sia premiata dagli investitori, dagli analisti, dal mercato. Mi pare che lo stia facendo. Tutte le occasioni poi che ci sono sul mercato possono essere interessanti". "Con i vertici di A2A ovviamente c'è una vicinanza estrema, che nel rispetto del fatto che è una società quotata, quindi con l'attenzione che ci va nelle cose, io sono sempre coinvolto nelle scelte fondamentali e devo dire che apprezzo che A2A non lavori solo per la continuità ma sia sempre alla ricerca di crescita". "La crescita è importante. Devo dire che questo riguarda A2A ma anche le altre partecipate e finché sarò sindaco io credo che sia molto più importante una crescita che aiuta il Paese che la dimensione della nostra quota. Credo vada mantenuto il controllo, si deve pensare ai dividendi, ma sono società talmente di valore che è importante che diano il loro contributo anche al Paese".
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