(ANSA) - NAPOLI, 28 LUG - "Il trattato del Quirinale è
un'opportunità gigantesca di dialogo e cooperazione tra Italia e
Francia, un'opportunità di conoscerci meglio. Perché è vero che
siamo popoli cugini ma non ci conosciamo più: in Italia non
parliamo più il francese e solo i francesi più vecchi sanno
l'italiano. Serve svecchiare, rinfrescare la relazione e farlo
a partire dai giovani". Lo ha detto all'ANSA Diego Marani,
direttore dell'Istituto italiano di cultura a Parigi, a margine
della Conferenza in corso a Napoli.
"Esiste una diplomazia europea che può essere affiancata a
quella italiana, un livello di azione che sopperisce alle nostre
mancanze usando le forze dell'altro. In fondo la cultura europea
è una, e appartiene a tutti i Paesi occidentali", ha aggiunto.
Tra le attività dell'Istituto "alla rentrée, come chiamano i
francesi l'autunno, il pezzo forte sarà la salama da sugo
ferrarese: ci saranno 5 tipi di salama in gara con degli esperti
che le giudicheranno, ma anche il voto del pubblico, nella
settimana della cucina italiana nel mondo", ha annunciato il
direttore, sottolineando anche l'importanza della cucina come
patrimonio culturale. (ANSA).
