La connessione sempre più evidente
tra clima, salute e alimentazione e la possibile collaborazione
tra pubblico e privato, tra diversi settori e professioni per un
impatto significativo, sono i temi ai quali è dedicata la nuova
edizione dell'European Innovation for Sustainability Summit in
programma a Palazzo Orsini Taverna a Roma il 10 e 11 maggio.
Organizzato e ospitato dall'European Institute of Innovation for
Sustainability (Eiis), in collaborazione con il Fondo
Internazionale dello Sviluppo Agricolo (Ifad) delle Nazioni
Unite e con il supporto istituzionale del Parlamento Europeo, il
summit riunisce in questa terza edizione oltre 80 rappresentanti
di istituzioni politiche, scientifiche e accademiche, di
aziende, di organizzazioni della società civile, dello sport.
"I cambiamenti climatici rappresentano la più grande crisi che
l'umanità si sia mai trovata davanti", ha detto il direttore
generale di Eiis, Andrea Geremicca. "Si tratta di una crisi che
saremo chiamati a risolvere insieme e contemporaneamente ad
affrontare da soli. I problemi sono evidenti, ma quali sono le
opportunità? Quali sono le soluzioni concrete messe in atto da
aziende, governi, istituzioni? Di questo parleremo al Summit".
"Il cambiamento climatico e la crescita demografica stanno dando
impulso all'innovazione nei settori dell'alimentazione e
dell'agricoltura. Sempre più investitori stanno aprendo le porte
a nuove e interessanti opportunità per migliorare le condizioni
di vita nelle zone rurali", ha affermato Alvaro Lario,Presidente
dell'Ifad.
"Tra il 6 e il 9 giugno milioni di cittadini sono chiamati a
rinnovare il Parlamento europeo e al centro dell'agenda della
prossima legislatura ci sarà nuovamente la necessità di
rispondere in maniera concreta alle sfide legate ai cambiamenti
climatici, incluse quelle sanitarie e alimentari", afferma il
direttore dell'ufficio in Italia del Parlamento europeo, Carlo
Corazza.
L'evento prevede presentazioni, tavole rotonde, workshop e
un'area espositiva. I visitatori (attesi 3mila nell'arco dei due
giorni) contribuiranno anche alla scelta della migliore
soluzione che verrà poi premiata al termine del summit.
"Se si è soli lungo il percorso verso la sostenibilità non si
arriva lontano. Per ottenere risultati servono nuove forme di
collaborazione tra soggetti anche molto diversi tra loro che,
fino ad oggi, non avevano avuto bisogno di condividere
competenze, strumenti e obiettivi", ha affermato il presidente
di Eiis Carlo Alberto Pratesi. "Affinché questo incontro possa
verificarsi non bastano le piattaforme digitali, occorre vedersi
dal vivo".
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