"Quando nel 1987 abbiamo fondato la
Rainforest alliance come piccola organizzazione, eravamo senza
esperienza, soldi o contatti. La sola cosa che avevamo era la
nostra passione per fare la differenza". L'ambientalista Daniel
Katz racconta, aprendo la giornata conclusiva dell'European
Innovation for Sustainability Summit la nascita dell'alleanza,
di cui è fondatore. Oggi la Rainforest alliance ha più di 700
lavoratori e budget annuale di oltre 110 milioni di dollari, è
presente in circa 60 paesi, riunisce comunità agricole e
forestali, aziende, governi, società civile, individui e
certifica come sostenibili oltre 50 mila prodotti che sono
contraddistinti dal marchio con una rana verde.
"Credo che sia semplicemente immorale far morire altre specie
per il nostro cosiddetto progresso. Per questo supportiamo gli
agricoltori per fermare la deforestazione e proteggere la
biodiversità. Le soluzioni sono là fuori", ma sono complesse e
bisogna abituarsi a "non sentirsi a proprio agio", dice il
fondatore di Rainforest Alliance. "I casi delle aziende, dei
consumatori, dell'ambiente e dell'umanità tutti puntano verso la
stessa agenda: avere impatto con soluzioni rapide e scalabili.
Dovrebbe essere in quelle che mettiamo i nostri sforzi",
aggiunge.
Rivolto ai ragazzi che affollano le sale del summit
dell'European Institute of Innovation for Sustainability, Katz
conclude incoraggiandoli a prendere l'iniziativa e superare
ansia e senso di inadeguatezza con una citazione di W.H. Murray
"qualunque cosa tu possa fare, o sogni di poter fare, iniziala.
L'audacia ha in sé genio, potere e magia. Inizia adesso".
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