Storie di sviluppo sostenibile, di
nuova economia, di crescita economica e di benessere, tra
innovazione e responsabilità. Sono solo alcuni dei temi dell'XI
edizione del Premio "Non Sprecare", l'appuntamento annuale per
promuovere e costruire una crescita economica che punti a un
effettivo progresso sociale.
L'iniziativa, nata da un'idea di Antonio Galdo, Direttore di
www.nonsprecare.it, supportata anche quest'anno dall'Università
Luiss Guidi Carli, si avvale di numerose partnership
scientifiche, istituzionali ed editoriali. Negli anni è
diventata un punto di incontro tra imprese, mondo della scienza,
della ricerca e della formazione e dell'associazionismo sul tema
della sostenibilità nelle sue numerose declinazioni.
Quest'anno, spiega una nota, il Premio ha raccolto idee e
progetti di cittadini e associazioni che possano generare un
impatto positivo nella vita delle persone, per affrontare al
meglio le prossime fasi del post-Covid.
"Sostenibilità - spiega Giovanni Lo Storto, direttore
generale della Luiss - è oggi sinonimo di futuro. Vuol dire
anticipare e interpretare le complessità del presente per
costruire un domani a minor impatto, più consapevole e
inclusivo. La nostra Università guida da anni questa sfida,
pensando alla sostenibilità come parte integrante
dell'insegnamento".
"Il Premio - aggiunge - è un'opportunità sia di
sensibilizzazione che di formazione. Lo sviluppo sostenibile,
traiettoria del Next Generation Ue, è oggi un asset strategico
di rilancio del Paese". Anche per questa edizione sono state
sei le categorie del Premio: Aziende, Associazioni, Giovani
(under 35) e Start up, Istituzioni, Scuole e Università, e la
categoria Personaggio, che è stata individuata direttamente
dalla Giuria. Gli altri vincitori sono stati selezionati dai
lettori del web.
Tra i vincitori, nella categoria "Giovani Startup", Agricola
Moderna di Pierluigi Giuliani l'azienda di due giovani
imprenditori che, in pieno lockdown, sono riusciti ad aprire il
loro primo stabilimento di agricoltura verticale a Melzo, alle
porte di Milano. Le piante crescono senza alcun prodotto
chimico, con un risparmio di acqua del 95% e di suolo del 98%.
Il Premio "Associazioni" è andato a Io Potentino Onlus, che in
Basilicata ha trovato una soluzione per fermare lo spreco di
pane: quello avanzato viene ritirato dai volontari
dell'associazione e trasformato in ottima birra. Da 15 chili di
pane avanzato si ricavano 600 bottiglie di birra da 33cc che poi
sono vendute online. Tre birre 10 euro; sedici birre 50 euro.
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