"Free them all", liberateli tutti.
Questa è la scritta di tessuto esposta dagli attivisti di
Fridays for Future, Legambiente e altri gruppi ambientalisti a
Villa Ada, Roma, davanti all'ambasciata egiziana, durante la
settima giornata della Cop27, la Conferenza sul clima dell'Onu a
Sharm el-Sheikh. La manifestazione è stata organizzata
in occasione della giornata di mobilitazione mondiale per Alaa
Abd el-Fattah, l'attivista britannico-egiziano incarcerato per
le proteste contro il governo di Al Sisi, attualmente in
sciopero della fame e della sete. L'intento "è denunciare lo
stato dei diritti umani e dei numerosi prigionieri arrestati per
reati d'opinione del Paese, circa 60 Mila secondo Human Right
Watch, e chiederne la liberazione. - afferma Filippo Sotgiu,
portavoce nazionale di Fridays for Future - Vogliamo anche
evidenziare l'ipocrisia dell'Italia che, nonostante i casi
Regeni, Zaki e le manifeste violazioni dei diritti ani prima e
durante la Cop, continua a concludere accordi politici ed
economici con il regime, per esempio quelli del gas conclusi da
Eni, oltretutto dannosi per il clima". Nel pomeriggio seguiranno
manifestazioni in diverse città italiane.
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