Introdurre l'Educazione all'Oceano
all'interno delle scuole e dei programmi scolastici anche grazie
al coding e alle nuove tecnologie. È con questo obiettivo che la
Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'Unesco, agenzia
delle Nazioni Unite incaricata di coordinare il Decennio delle
Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030), lancia
"Save the Wave App Challenge", un concorso rivolto agli studenti
delle scuole superiori che avranno il compito di ideare un
videogioco a tema "Educazione all'Oceano" per aumentare la
consapevolezza sullo stato delle acque del nostro pianeta. Tre
gli istituti coinvolti: l'ITC Nitti Napoli, il Liceo Scientifico
Statale Alessandro Volta di Torino e il Liceo Classico Statale
Bartolomeo Zucchi di Monza. Ad affiancare i ragazzi in questa
challenge, inserita nel programma di alternanza scuola-lavoro e
realizzata con il supporto e contributo di AXA Italia, c'è
Gamindo, una startup specializzata nello sviluppo di impact
branded videogames che svilupperà il videogioco vincitore
concorso e lo rednerà dipsonibile a tutti sul sito del Decennio
del Mare (decenniodelmare.it).
"Tra gli obiettivi più sfidanti del Decennio del Mare c'è
quello di introdurre entro il 2025 l'Educazione all'Oceano nei
programmi scolastici di tutti i 193 Stati membri delle Nazioni
Unite attraverso il programma di Ocean Literacy avviato da
IOC-UNESCO - dichiara Francesca Santoro, Specialista di
Programma della Commissione Oceanografica Intergovernativa
dell'UNESCO . Il progetto "È un tassello importante della nostra
strategia di sostenibilità, che mette al centro i più giovani
quali attori del cambiamento", afferma Giorgia Freddi, Direttore
Comunicazione, CR e Public Affairs Gruppo AXA Italia.
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