"L''anno scorso è stato un anno per
così dire di prova, non si sapeva bene che cosa il Covid ci
avrebbe permesso di fare, c'è stato qualche problema, ma credo
che sia normale quando si organizza un torneo come questo.
Quest'anno vediamo che i numeri sono decisamente molto
incoraggianti, siamo estremamente soddisfatti. Lo spettacolo
rimane grande perché abbiamo sempre gli 8 migliori tennisti al
mondo, quindi siamo veramente soddisfatti di essere di nuovo qui
a casa nostra". A parlare con soddisfazione delle Nitto Atp
Finals, è Marco Lavazza, vicepresidente del gruppo Lavazza,
platinum partner dell'evento tennistico che si sta disputando a
Torino.
"Il nostro matrimonio con la città dura da 127 anni, mentre
con il tennis è stata un'avventura meravigliosa cominciata 10
anni fa, con Wimbledon, quindi l'olimpo del tennis - racconta -,
e nel momento in cui ci è stata ventilata la possibilità di
portare qualcosa anche a Torino non ci è sembrato vero: dopo 10
anni a inseguire il tennis, il tennis è a casa nostra. L'anno
scorso - sottolinea - le ricadute per la città sono state molto
positive e la cosa importante è che eventi come questo, che
hanno una durata pluriennale, permettono a noi sponsor, ma anche
alla città, di poter pianificare in anticipo, di poter sempre
migliorare l'esperienza e si vede la differenza tra lo scorso e
quest'anno".
Come nella scorsa edizione, Lavazza, oltre a una lounge al
Pala Alpitour, promuove nella settimana delle Finals una serie
di iniziative alla Centrale Nuvola, come la serata che ha dato
il via alla manifestazione, unendo sport, solidarietà e
sostenibilità. "Siamo riusciti a realizzare un campo da tennis
in caffè destinato al macero - racconta - che è anche stato
provato da due ragazzi della Next Gen ed è una campo che
risponde anche molto bene. Inoltre una parte è stata divisa in
quadrotti che sono stati firmati dai protagonisti delle Finals e
che verranno venduti all'asta. Il ricavato - conclude - andrà
alla nostra Fondazione e aiuteremo le scuole del quartiere
Aurora di Torino, che è quello che ospita la nostra sede".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA