Parte con Eni la decarbonizzazione
degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Il Cane a Sei
Zampe ha siglato un accordo con Sea per estendere la
collaborazione avviata lo scorso dicembre per il rifornimento ai
voli privati di biocarburanti (Saf) al loro utilizzo anche per i
voli commerciali. La fornitura prevede inoltre biocarburante
idrogenato Hvo puro (Hydrotreated Vegetable Oil) per i mezzi a
terra e un programma di sviluppo congiunto di servizi di 'smart
mobility'. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che
l'accordo prevede l'uso di prodotti e servizi "idonei a
sostenere sia la riduzione delle emissioni legate alle
operazioni aeroportuali (scope 1 e 2) che la decarbonizzazione
del trasporto aereo e terrestre degli scali (scope 3)".
Un accordo che consente ad Eni di "sviluppare ulteriormente
il potenziale dei biocarburanti sostenibili per l'aviazione -
commenta il direttore Green/Traditional Refining and Marketing
Umberto Carrara - che al momento sono l'unica soluzione
immediatamente disponibile per decarbonizzare il settore". Il
Cane a Sei Zampe, che è il secondo produttore di biocarburanti
Hvo in Europa grazie alla tecnologia proprietaria 'Ecofining',
ha avviato da alcuni mesi la produzione di Saf con oli
alimentari esausti, ma prevede di sviluppare a breve il nuovo
'Eni Biojet', esclusivamente da materiali di scarto quali olio
da cucina usato (Uco) o grassi animali. Un carburante che potrà
essere utilizzato in miscela con il jet convenzionale fino al
50%. L'obiettivo di Eni è arrivare a produrne oltre 200mila
tonnellate l'anno entro il 2024 e almeno 500mila nel 2030".
"Sea guarda al futuro con la consapevolezza che la ripartenza
del settore aeroportuale passa da un'accelerazione sulla
sostenibilità ambientale", spiega l'amministratore delegato di
Sea Armando Brunini. "Malgrado la crisi - afferma - tutti gli
operatori del settore stanno investendo in tecnologie e progetti
che rendano più veloce questo passaggio e sono convinto che il
nostro settore debba guidare la transizione ecologica e a fronte
di risultati concreti e misurabili possa meritare un quadro di
policy di sostegno e di incentivo". "Sea - conclude - si sta
impegnando sotto diversi fronti e l'accordo con Eni è
particolarmente efficace perché permette di implementare
progetti le cui ricadute positive saranno visibili".
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