Il Gruppo 24 Ore è il primo gruppo
editoriale italiano ad aver ottenuto la certificazione sulla
parità di genere rilasciata da Bureau Veritas Italia. Lo rende
noto il gruppo.
Un traguardo ottenuto grazie al "forte cambio di passo nella
cultura aziendale in un'ottica più sostenibile e inclusiva"
voluto dal nuovo consiglio d'amministrazione insediatosi il 27
aprile di questo anno: guidato dall'amministratrice delegata
Mirja Cartia d'Asero e caratterizzato da varietà di competenze,
di genere (è composto da 5 donne e 6 uomini) e di età (è
mediamente il più giovane nella storia del gruppo con un'età
media di 50 anni). Il nuovo Cda ha subito istituito il comitato
Esg e Innovazione Tecnologica, di cui è presidente Claudia
Parzani, vicepresidente del Sole 24 Ore e presidente di Borsa
italiana, che si è dato tra i primi obiettivi da raggiungere
proprio l'ottenimento della certificazione di genere entro
l'anno.
"Siamo particolarmente fieri di aver ottenuto la
certificazione di genere in così poco tempo e di essere dei
precursori nel nostro settore. Siamo consapevoli che
l'ottenimento della Certificazione di genere non rappresenta un
punto d'arrivo, bensì un punto di partenza, uno stimolo forte
per lo sviluppo futuro del gruppo" sottolinea l'amministratrice
delegata del Gruppo 24 Ore Mirja Cartia d'Asero.
"Per quanto la parità di genere non sia ancora pienamente
acquisita in Italia, sono fermamente convita che strumenti come
la Uni/Pdr 125:2022 e testimonianze emblematiche di
organizzazioni come Il Sole 24 Ore siano in grado di propagare
una nuova cultura, basata sulle pari opportunità e
sull'inclusione", afferma Roberta Prati, I&F Director di Bureau
Veritas Italia.
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