"Risuona nell'animo la domanda di
ogni mamma: 'In quale mondo vivrà mio figlio?'. Preghiamo per
loro, affinché il Signore doni il coraggio di accompagnare i
figli con la fiducia che sarà certamente un mondo diverso, ma
sarà sempre un mondo che il Signore amerà tanto. Oggi la
maternità viene umiliata, perché l'unica crescita che interessa
è quella economica". E' la denuncia contenuta nella lettera che
il Papa ha inviato alla giornalista Nina Fabrizio,
collaboratrice dell'ANSA, che gli ha donato del suo volume
"Francesco, il Papa delle Donne".
L'autrice aveva allegato al libro anche alcune recenti sue
inchieste su come le donne in attesa stanno vivendo il delicato
momento della pandemia, con tutte le limitazioni che ne
conseguono per una serena maternità. "La ringrazio per il
messaggio, le riflessioni e il libro 'Francesco, il Papa delle
donne', che Lei ha voluto cortesemente inviarmi - scrive il
Pontefice -. Sono un contributo che mi permette di conoscere più
da vicino, questo momento delicato della pandemia, la
sensibilità delle donne in attesa del parto". "Ci sono madri -
spiega ancora Francesco - che rischiano viaggi impervi per
cercare disperatamente di dare al frutto del grembo, un futuro
migliore e vengono giudicate numeri in esubero da persone che
hanno la pancia piena, ma di cose, e il loro cuore vuoto di
amore".
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