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“L’ecosistema fintech italiano sta dando segnali di maturità e ha mostrato una capacità di resilienza e capacità di sviluppo anche negli ultimi due, tre anni, davvero difficili, durante i quali, abbiamo dovuto affrontare una pandemia, diverse situazioni macro economiche difficili e una guerra ancora in corso”. Lo afferma Andrea Ferretti, market & business development leader per i financial services di Ey, in occasione della presentazione del Report ‘Fintech Waves’ a Milano. “In questo contesto il nostro ecosistema fintech ha saputo adattarsi alle nuove situazioni di mercato, ha saputo continuare a investire per poter crescere, evidenziando la capacità di attrarre capitali soprattutto dall’estero”, aggiunge Ferretti, spiegando che oggi i business model “risultano più maturi rispetto al passato e stanno consolidando un certo posizionamento sul mercato”.
Per cui, "gli intermediari finanziari tradizionali sono chiamati a cogliere questa opportunità e a fare delle fintech un partner strategico nella loro trasformazione digitale, a patto che accettino le sfide dell’integrazione in termini tecnologici, di governance e di processo”, sostiene Ferretti, evidenziando che il fintech è "il segmento più attrattivo per la raccolta di capitali in Italia. Il rinnovato interesse del Venture Capital internazionale dimostra il potenziale di scale-up e la crescente maturità delle startup appartenenti all’ecosistema nazionale.
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