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"Siamo un gruppo mutualistico, abbiamo una grande sensibilità sui temi che hanno un impatto anche sui nostri stakeholders. Abbiamo la consapevolezza di fare qualcosa per noi e per chi ci sta vicino. E' una sensibilità che usiamo da quasi 200 anni, siamo una società benefit nel vero senso della parola". Alberto Ramella, direttore generale di Reale Immobili, spiega così l'impegno di Reale Group che punta a ridurre i consumi di energia.
"Il nostro profilo dal punto di vista dell'impegno sociale è molto radicato nel tempo, nella storia della società, è nel nostro dna Fino a poco tempo fa facevamo tante cose, ma non le rendevamo pubbliche", spiega Ramella. "Gli effetti delle nostre scelte - prosegue - non sono soltanto economici in termini di risparmio. C'è un tema di comportamento che viene innescato da alcune misure che abbiamo adottato. La sensibilità delle persone va aiutata, instradata, noi abbiamo adottato alcune misure di contenimento dei consumi, ma stiamo anche cercando di portare a bordo i nostri dipendenti, e poi i nostri inquilini, per renderli consapevoli delle misure. Ogni gesto è un granellino di sabbia che sommato ad altri granellini alla fine riempie il bicchiere".
Ramella sottolinea l'effetto positivo dell'utilizzo dello smart working da parte del 50% dei dipendenti. "Un accordo sindacale prevede la possibilità di lavorare da remoto fino a dodici giorni al mese. Abbiamo verificato che dal punto di vista della gestione dell'impresa non incide sull'andamento del business, anzi questo rende più attrattiva la società per i giovani che si approcciano al mondo del lavoro".
Il direttore generale di Reale Immobili parla di un programma molto importante per le sedi, in particolare per quella di via Corte d'Appello a Torino: "cercheremo di portarle tutte allo stesso livello - assicura -. stiamo facendo le prime valutazioni. Partiremo con interventi pilota, abbiamo un programma ambizioso di investimenti".
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