"Si è ufficialmente insediato
questa mattina il Tavolo Tecnico istituito dalla Regione Abruzzo
lo scorso ottobre per mettere a punto e monitorare le strategie
di intervento per la migliore gestione delle acque di
balneazione di Pescara. Obiettivo di tale Organismo sarà fungere
da Cabina di regia per coordinare e verificare in modo puntuale
tutti gli interventi che verranno realizzati sul sistema Fiume
Pescara-Porto Canale-Costa pescarese per arrivare alla prossima
estate con il mare pulito e balneabile dal 2020 in poi". Lo ha
ufficializzato il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo
Lorenzo Sospiri che ha presieduto l'insediamento del Gruppo di
lavoro, coordinato dal dirigente del Servizio Opere Marittime e
Acque Marine Franco Gerardini e che vede la presenza, tra gli
altri, di tutte le componenti della Regione: Dipartimento
Infrastrutture, Governo del Territorio e Politiche ambientali,
Gestione e Qualità delle Acque, Gestione Rifiuti, Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Capitaneria di
Porto, ERSI, Aca, Arta, Comune di Pescara, Consorzio di Bonifica
Centro e Provincia di Pescara.
"La delibera di costituzione del Tavolo tecnico è stata
approvata lo scorso ottobre e nasce da un'esigenza - ha spiegato
Sospiri - ovvero la necessità di puntare i riflettori sugli
interventi necessari e improcrastinabili tesi a garantire un
mare balneabile sulla costa pescarese, dopo anni di problemi,
sversamenti e divieti di balneazione che hanno inciso
pesantemente su una fetta strategica e importante della nostra
economia regionale, soprattutto sul litorale nord e sul tratto a
nord della foce del fiume, nel punto di prelievo denominato via
Leopardi dove ancora oggi non si riesce a ottenere un risultato
soddisfacente della qualità delle acque. Alcuni interventi sono
già stati realizzati, come l'apertura della diga foranea, per un
importo di 3milioni e mezzo di euro, opera terminata nel
settembre 2018, e la realizzazione di un braccio di mare, e poi
la costruzione di una barriera soffolta, conclusa lo scorso
luglio, intervento realizzato sulla proiezione del futuro molo
nord previsto dal Piano Regolatore Portuale, che consente di
impedire la miscelazione delle sabbie marine provenienti da nord
con il limo trasportato dal fiume".
"Tuttavia ancora molte opere restano da realizzare, tra cui
il completamento del sistema DK15 a opera dell'Aca finalizzato a
raccogliere e indirizzare verso i rispettivi depuratori tutte le
reti fognarie di Pescara e dei Comuni posti lungo l'asta
fluviale; il piano di dismissione graduale delle fosse Imhoff,
programma finanziato dalla Regione Abruzzo che l'Aca ha
sottoposto all'Ersi per eliminare quei fossi che oggi
convogliano i reflui nel fiume; la realizzazione o il
potenziamento degli impianti di depurazione, altro intervento
finanziato dalla Regione Abruzzo, per il potenziamento degli
impianti dei territori afferenti il fiume tra cui Caramanico
Terme, Cepagatti, Lettomanoppello, Popoli, Roccamorice, Tocco da
Casauria e Pescosansonesco; poi il potenziamento del depuratore
di Pescara per 12milioni e mezzo di euro; e la realizzazione del
Parco Depurativo, opera da 16milioni di euro stanziati dalla
Regione Abruzzo e 4milioni di euro da Aca per 12 interventi
divisi in lotti funzionali che prevedono la costruzione di 9
vasche di prima pioggia per 40mila metri cubi di capacità,
vasche che saranno posizionate nei punti strategici degli
attuali sfiori dei troppo pieni. Parliamo - ha proseguito
Sospiri - di una mole di lavoro enorme che deve vedere
l'attenzione e la compartecipazione di tutti gli Enti
potenzialmente interessati che, per tale ragione, abbiamo deciso
di riunire in un Tavolo Tecnico di lavoro istituzionalmente
costituito al quale tutti gli attori dovranno partecipare per
coordinare e monitorare gli interventi programmati dai diversi
soggetti, contribuendo all'analisi degli esiti delle opere
realizzate, anche per proporre gli ulteriori interventi da
programmare, finanziare ed eseguire a breve e medio periodo. Il
nostro obiettivo comune è di restituire a Pescara una riviera
balneabile, un mare pulito e fruibile già dall'estate 2020, un
risultato che produrrà i propri effetti benefici sull'intera
economia commerciale, turistica e culturale della nostra
regione".
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