Il presidente del Consiglio
regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, in apertura
dell'odierna seduta del Consiglio ha voluto ricordare le vittime
del sisma del centro Italia chiedendo all'aula di osservare un
minuto di silenzio. Nel suo discorso il presidente ha poi
richiamato l'attenzione del Consiglio sui temi di attualità
connessi al terremoto, come la sicurezza degli edifici pubblici
e privati e il ruolo dei sindaci nella gestione dell'emergenza.
"Gli eventi sismici del centro Italia ripropongono con forza
il tema della fragilità del nostro Paese e della vulnerabilità
degli edifici privati e pubblici delle nostre comunità- ha detto
Di Pangrazio - E' un tema che viene da lontano, sono sicuro che
il Governo affronterà nel migliore dei modi e con energia e
risorse adeguate il problema affinché si rilanci l'idea che
rendere sicuro in una prospettiva di lungo termine il nostro
patrimonio edilizio è una priorità nazionale".
Di Pangrazio ha inoltre sostenuto la necessità che tutte le
istituzioni a partire da quelle regionali "sostengano il lavoro
dei sindaci impegnati nel terremoto. Questi cittadini speciali,
i sindaci, sono inoltre coloro che si stanno assumendo in questi
giorni grandi responsabilità - aggiunge il presidente - Penso
alle numerose verifiche sugli edifici non solo privati, ma anche
pubblici come le scuole di ogni ordine e grado. Molto è stato
fatto anche in Abruzzo e molto c'è da fare. L'obiettivo è di
avere scuole sicure e antisimiche in tutte le province della
nostra regione. Mi auguro e auspico che queste tragedie servano
a farci riflettere e a trovare le soluzioni migliori possibili
per la sicurezza e l'incolumità dei nostri cittadini. In questi
frangenti la politica deve farsi Istituzione e deve ritrovare
uno spirito di unità e collaborazione reciproca".
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