Tenuto a battesimo dal Commissario
alla Ricostruzione del centro Italia Guido Castelli, è stato
presentato questa mattina alla Asl di Teramo il progetto di
ricostruzione del nuovo centro residenziale di cure palliative e
assistenza di malati terminali, che sarà realizzato nel palazzo
ex collegio Rovasco, in via del Castello a Teramo.
allaconferenza aera presente anche Vincenzo Rivera direttore
dell'Ufficio Ricostruzione Sisma.
"Il Rovasco è la prima opera che recupereremo, ma altre ne
verranno nel 2024 per circa 25milioni di intervento", ha detto
Maurizio Di Giosia direttore generale Asl di Teramo. "L'immobile
sarò ricostruito con 3.756.710,42, in 24 mesi. Nel palazzo, che
è stato casa di cura "Villa Maria", brefotrofio e poi anche
collegio femminile, sarà realizzato un ospice che punti a
migliorare la risposta assistenziale ai pazienti e alle loro
famiglie. 10 posti letto con camere dotate di poltrone letto per
l'assistenza e servizi igienici autonomi", conclude Di Giosia.
Sopra ai due piani in stile, caratterizzati da grandi bow
windows, finestra a bussola, tipica degli anni '30, si ergerà un
nuovo volume con area living, ristoro e zona di musicoterapia.
Il tutto arricchito da un grande terrazzo. "Questa opera
sanitaria gode dell'intuizione di costruire un ospice in centro
città, che è segno di equità sociale", ha detto Castelli. "A
questo seguirà la terza tac per oncologia". "Parlare di
caparbietà fil giusto termine per la Asl di Teramo che è
riuscita a superare le difficoltà, compreso il l'aumento dei
costi del 30% del valore", ha detto Fulvio Maria Soccodato
subcommissario al Ricostruzione del centro Italia "Con la
ricostruzione di questo edificio si hanno alcuni effetti
concomitanti: un edificio ricostruito, qualità di ricostruzione
e la finalità di ricostruzione in una visione di utilizzo. Non
più la ricostruzione pubblica fine a se stessa, ma in un
progetto di utilizzo", conclude Saccodato.
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