Ufficio appalti regionale,
gestito da figure altamente specializzate che costituiranno il
Team Appalti, con la consulenza di esperti di diritto
amministrativo applicato agli appalti come Marco Terrei,
accompagnamento nel percorso dalla selezione dei bandi fino alla
stipula del contratto, con l'unico impegno a carico del
richiedente di formulare l'offerta economica. Si chiama "Conto
negli appalti" ed è il progetto di Cna Artigiani Imprenditori
d'Italia, in via di costruzione per far fronte alle
preoccupazioni sul processo di digitalizzazione delle gare
d'appalto pubbliche. Le difficoltà infatti sarebbero generate
dagli obblighi di pubblicazione per le stazioni appaltanti
disposti dal nuovo Codice degli appalti a partire dal 1° gennaio
2024.
Una situazione che finirebbe per coinvolgere e condizionare
il sistema delle imprese, soprattutto quelle piccole e medie:
con i rischi collegati di blocco degli appalti più piccoli e
all'impossibilità per amministrazioni paesini di ottenere i
certificati identificativi di gara (Cig), necessari per avviare
le procedure di assegnazione delle commesse.
L'iniziativa di Cna punta a rendere meno impervio
quell'"Everest da scalare" per un mondo che, per quanto
rappresenti il 96% del totale delle imprese italiane, finisce
invece potenzialmente per accedere solo al 17% del mercato degli
appalti pubblici, aggiudicandosene appena il 5%.
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