L'organizzazione delle riunioni
del G7 è stata affidata alla Pomilio Blumm: la società pescarese
si è aggiudicata il lotto 2 della gara da 13 milioni di euro per
i servizi di progettazione, organizzazione, allestimento e
gestione degli incontri dei ministri.
Una vetrina prestigiosa, dinanzi ai rappresentanti dei
Governi di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno
Unito, e Stati Uniti, che non è nuova per l'azienda guidata da
Franco Pomilio. Nel 2021 l'agenzia di comunicazione
istituzionale ha curato l'organizzazione delle riunioni del G20,
tra cui quella iconica a Roma, al Colosseo, riaperto per
l'occasione dopo un lungo restauro; già nel 2017 aveva seguito
le attività del G7 per cultura, ambiente, agroalimentare e pari
opportunità.
Non sono state ancora svelate le città che ospiteranno in
Italia i singoli vertici: i summit coinvolgeranno una dozzina di
delegazioni tra componenti del G7, dell'Unione Europea e di
altri paesi e organizzazioni internazionali.
"Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida per il
prossimo anno - spiega il presidente dell'agenzia Franco Pomilio
- dopo aver raggiunto grandi traguardi nel 2023 con attività in
tutto il mondo che stanno accompagnando il processo di
espansione dell'agenzia a livello internazionale col
potenziamento di molti uffici aperti all'estero, per i quali
stiamo attivando ricercando nuove figure professionali".
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