La storica Galleria Italia torna
a vivere a quattordici anni dal terremoto grazie
all'investimento dell'azienda privata 2bite. La compagnia
aquilana, specializzata in telefonia e nella fornitura di
servizi internet, ha acquistato nei mesi scorsi l'area
commerciale della Galleria, ad esclusione della Sala Baiocco e
dell'Albergo Italia, in un luogo di pregio storico e culturale
che insistono su Corso Vittorio Emanuele II.
Proprio in questi giorni, con la mostra di arte Contemporanea
'Luco' - a cui sono stati concessi i locali in comodato d'uso -
la Galleria ha riaperto i battenti in uno spazio che un tempo è
stato uno dei luoghi più frequentati dal maestro Teofilo Patini.
"La città ha ripreso appieno la sua vita e vedere gli
immobili che ne hanno fatto in qualche modo la storia fermi ci
dispiaceva - affermano i tre soci di 2bite, Fabrizio Fiore
Donati, Tullio Gabriele e Andrea Marcotullio -. La Galleria
Italia ha rappresentato a lungo un luogo simbolo della città,
noi abbiamo scelto di acquisirla e restituirla all'Aquila e agli
aquilani, perché possano tornare a viverla come facevano un
tempo".
"La riapertura sta avvenendo gradualmente - aggiungono -
abbiamo voluto ripartire dalla cultura e fare in modo che tutti,
entrando a visitare la mostra Luco, possano coniugare la visione
delle opere d'arte a quella dell'opera architettonica. Tra
qualche giorno diventerà anche un'area commerciale, come era
nella sua natura pre-terremoto".
Aprirà, infatti, lì lo store ufficiale dell'Aquila 1927,
insieme ad altre importanti attività aquilane.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA