Il Tar del Lazio ha sospeso la
decisione inviando gli atti alla Corte Costituzionale per una
valutazione sulla costituzionalità del provvedimento di revoca
anticipata e in danno della concessione delle autostrade laziali
ed abruzzesi A24 e A25 nei confronti di Strada dei Parchi Spa,
del gruppo industriale abruzzese Toto, decisa dal Consiglio dei
ministri a guida Mario Draghi il 7 luglio scorso.
Strada dei Parchi, alla quale dal primo agosto scorso è
subentrata Anas, aveva impugnato il decreto di revoca, poi
convertito in legge, ma il Tar del Lazio che aveva rimesso in
pista il concessionario privato è stato smentito per due volte
dal Consiglio di Stato. Tra le argomentazioni addotte a sua
difesa da Sdp anche la incostituzionalità del decreto legge.
L'udienza di merito si era svolta il 7 dicembre scorso con la
riserva sulla decisione: i magistrati in questione conoscono la
materia essendosi già pronunciati in estate quando avevano dato
ragione alla ex concessionaria confermando le ragioni esposte,
prima fra tutte la sopravvivenza della stessa concessionaria e
del Gruppo che hanno richiamato nel ricorso il rischio default
rispetto all'allarme sicurezza denunciato invece da Cdm e
Ministero per le Infrastrutture e Trasporti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA