Favorire l'integrazione tra le
misure agevolative a disposizione del Commissario governativo e
quelle già gestite da Abruzzo Sviluppo SpA: questo l'obiettivo
del protocollo d'intesa firmato oggi dal presidente uscente di
Abruzzo Sviluppo, Stefano Cianciotta, e dal Commissario
straordinario di Governo per la Zona Economica Speciale per
l'Abruzzo, Mauro Miccio.
Con la sottoscrizione del protocollo, il Commissario
Straordinario di Governo per la Zona Economica Speciale per
l'Abruzzo e Abruzzo Sviluppo SpA, concordano di cooperare per
l'attrazione diretta di investimenti nazionali ed
internazionali, facilitando l'insediamento di attività
industriali, produttive e logistiche all'interno delle Zes con
un comune progetto di "accoglienza industriale", anche
attraverso il ricorso, per le imprese che intendono insediarsi,
a finanza agevolata di cui si avvalgono le istituzioni europee
per promuovere lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle
Regioni e di alcuni territori delle stesse che presentano
ritardi nello sviluppo e per favorire la riconversione economica
e sociale delle zone con difficoltà strutturali.
"Sin dal mio insediamento - ha spiegato Miccio - ho scelto di
lavorare con le strutture della Regione Abruzzo. Un segnale
netto rispetto al valore aggiunto di una filiera istituzionale
che condivide gli stessi obiettivi e marcia nella stessa
direzione. Noi vogliamo offrire ogni possibile sostegno alle
imprese che si insediano nelle Zes facilitando l'accesso ad ogni
tipo di strumento finanziario derivante dai Fondi europei e
dalle agevolazioni dello Stato".
"Chiudiamo il nostro mandato con un atto significativo - ha
detto Cianciotta - perché consegniamo alla nuova Società una
intesa strategica rilevante che produrrà effetti concreti nella
definizione all'interno della nuova Programmazione comunitaria
degli strumenti agevolativi per favorire gli investimenti in
Abruzzo.
L'accordo con il Commissario di Governo suggella due anni di
attività costante al servizio del territorio in sinergia con
tutte le istituzioni abruzzesi, e vuole offrire una chiara
prospettiva di marcia alla nuova società".
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