(ANSA) - PESCARA, 21 GIU - Visto e fotografato un raro
avvoltoio monaco con quasi 3 metri di apertura alare nelle Gole
del Sagittario. Si tratta del più grande uccello rapace europeo,
estinto in Italia dopo l'ultimo dopoguerra è ancora presente con
una popolazione florida e ben tutelata in Spagna dove la diffusa
presenza di carnai permette il mantenimento di importanti nuclei
di questa ed altre specie di uccelli rapaci.
In Abruzzo solo dopo il 2017 è apparso un primo esemplare ed in
totale sono solo tre quelli segnalati nella Regione, tutti
osservati insieme ai più comuni e noti avvoltoi grifoni che vi
nidificano con numerose coppie grazie alle reintroduzioni ed
azioni di supporto condotte dall' ex Corpo Forestale dello
Stato. A darne notizia due osservatori che da molti anni sono
attivi nei rilievi e monitoraggi ornitologici e collaborano con
la Stazione Ornitologica Abruzzese.
L'avvistamento è importante perchè dopo i recenti progetti di
reintroduzione questo grande avvoltoio è tornato a volare anche
nei cieli della Francia e della Bulgaria da dove provengano con
certezza alcuni dei rarissimi esemplari erratici che raggiungono
l'Italia riconoscibili dagli anelli con cui sono marcati.
L' avvoltoio monaco è più forte del grifone e grazie ad un becco
potentissimo riesce a lacerare anche quelle parti di pelle e
carne difficilmente attaccate da altri avvoltoi , utilizza
inoltre la presenza ed i movimenti di dei grifoni per
localizzare le carogne di cui si nutre, una volta sceso su un
animale morto non gli è difficile quindi approfittare della
risorsa alimentare anche scacciando alcuni dei suoi
"commensali".
Come tutti gli animali necrofagi è particolarmente vulnerabile
ai casi, purtroppo ancora diffusi, di avvelenamento delle
carcasse attività del tutto illegale utilizzata per contrastare
i danni causati da lupi e cani vaganti inoltre, come molte altre
specie, è vittima frequente delle pale degli impianti eolici che
quando localizzati sui crinali montani rappresentano un grave
problema soprattutto per i grandi uccelli veleggiatori. (ANSA).
Raro avvoltoio monaco osservato nella Valle del Sagittario
Forse proveniente dalla Spagna, tre metri apertura alare
