"Ci saranno altre piazze e
inizieranno nuove forme di protesta a partire da venerdì 12,
dalle 10 alle 13, tra la Prefettura e il Comune, in piazza
Italia a Pescara. In una delle piazze che vogliono vietarci,
ribadiremo la nostra presenza e la denuncia, anche e soprattutto
pubblicando i gravi fatti e i crimini che si stanno consumando a
danno dei nostri figli". Così Nico Liberati, rappresentante
abruzzese del movimento #nogreenpass #nontoccateiminori,
annuncia la manifestazione di venerdì prossimo nel capoluogo
adriatico. A metà ottobre, dopo quattro giorni di sciopero della
fame e della sete, Liberati aveva ottenuto dalla Regione Abruzzo
la convocazione di un tavolo di confronto per affrontare le
tematiche riguardanti il certificato verde.
"Tutto il mondo segue con apprensione le vicende italiane, e
la protesta che monta attraverso il dissenso verso la campagna
vaccinale minorile e contro quello strumento di macelleria
sociale che è il green pass - dichiara ancora Liberati - Mentre
la propaganda governativa è sempre più goffa, nervosa e
violenta, credono di reprimere la protesta attraverso la stretta
sulle manifestazioni. Tuttavia, è proprio attraverso queste
misure di repressione, e soprattutto gli irresponsabili e
reiterati inviti alla vaccinazione dei bambini, che le piazze
dei 'no green pass' cresceranno nel numero e nel consenso".
L'iniziativa della mattina in piazza Italia sarà seguita da
un'altra in piazza della Rinascita, dalle 19 alle 21, dove sarà
presente il giornalista Francesco Amodeo. Il movimento annuncia
altri appuntamenti con la cittadinanza domenica 13 novembre, di
nuovo in piazza Italia a Pescara, dalle 9 alle 20, e a L'Aquila,
in piazza Duomo dalle 17 alle 19:30.
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