Oltre 1.500 kg di pesce e 160 kg
di vongole sono stati sequestrati dai militari della Direzione
Marittima di Pescara. Nella mattinata, al termine di specifici
appostamenti in porto, i militari intervenuti hanno constatato
lo sbarco da un peschereccio ormeggiato nel porto canale di
numerosi sacchetti contenenti vongole, immediatamente imbarcati
su un autoveicolo del tutto inidoneo al trasporto di prodotti
alimentari. Gli operanti sono intervenuti prontamente bloccando
il mezzo, al cui interno hanno rinvenuto 15 sacchi di vongole
appena pescate, per un peso complessivo di oltre 160 Kg, privi
del previsto bollo sanitario e di qualunque documento che ne
attestasse la tracciabilità. Successivamente è stato accertato
come il prodotto, oltre a non essere stato sbarcato nella zona
portuale adibita allo scopo (per motivi igienico-sanitari), con
il chiaro intento dell'equipaggio di sottrarsi ad eventuali
controlli, superava peraltro il quantitativo massimo
giornaliero pescabile da ogni singolo peschereccio.Il comandante
dell'unità è stato sanzionato per oltre 2mila euro e il prodotto
ittico sottoposto a sequestro amministrativo. A seguito di
visita ispettiva da parte del personale dell'Asl intervenuto,
essendo lo stesso stato giudicato ancora vitale, è stato come
previsto, rigettato in mare. Nella notte, invece, nel corso di
controlli agli autoveicoli impiegati nel trasporto di prodotti
ittici lungo l'autostrada A25, è stato effettuato il sequestro
di un altro ingente quantitativo di prodotti ittici e in
particolare prodotti ittici per un quantitativo di 1500 kg,
privi della documentazione prescritta dalla normativa
comunitaria e nazionale vigente e finalizzata a certificarne la
provenienza. Il personale del Corpo ha proceduto così
all'immediato sequestro amministrativo del prodotto, il quale, a
seguito di attestazione di idoneità al consumo umano da parte
del personale dell'Asl, è stato donato in beneficienza.
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