C' è un tentativo di
strangolamento alla base del reato di tentato omicidio aggravato
con il quale di carabinieri della compagnia di Ortona e il
nucleo operativo di Chieti hanno arrestato Antonio Fiabante, 51
anni, di Pieve di Doligo (Treviso), che si occupa di slot
machine. Vicenda legata a un caso di aggressione avvenuto il
pomeriggio di giovedì scorso in un parcheggio esterno al casello
autostradale di Lanciano a danno di un 57enne di Termoli ma
residente a Vasto, promotore finanziario, con interessi in
Brasile. L'indagato aveva un appuntamento con un socio d'affari,
divenuto poi la vittima, che è stato aggredito, legato ai polsi
con fascette di plastica, colpito con scariche di una pistola
teaser. I due dovevano parlare di debiti e un investimento
all'estero andato male per oltre 100 mila euro. L'agguato si è
concluso con l'arrivo di altri automobilisti che hanno fatto
scattare l'allarme.
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