"Voglio accendere i riflettori su un
paese dell'Abruzzo ferito dal terremoto, che chiede risposte per
il futuro. Ridare slancio alle eccellenze artigianali di un
territorio ferito dal terremoto che merita di rinascere dalle
macerie per riconquistare la sua bellezza originaria" dice
Alberto Fasciani, imprenditore calzaturiero marchigiano, che
lancia il Progetto Campotosto, mirato al recupero di una zona
dell'Abruzzo a lui molto cara. Campotosto è un piccolo paese in
provincia de L'Aquila popolato da 525 anime, custode di
tradizioni che rischiano di andare smarrite, a causa di una
natura poco benevola che ha costretto i suoi abitanti a lasciare
le proprie case. Grazie a Fasciani la bellezza del luogo fanno
da teatro della campagna estiva del marchio, dove le sue
creazioni made in Italy sono ritratte accanto ai luoghi più
suggestivi del paese. Portabandiera del progetto è l'archeologa
e tessitrice Assunta Perilli, che da 20 anni studia la tessitura
a mano e le lavorazioni tipiche abruzzesi di lino e canapa.
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