Una proroga di trent'anni per le
attuali concessioni balneari e la previsione di uscita dalla
"direttiva servizi" Bolkestein. Questi i temi del confronto, a
Pescara presso la sede Cna Abruzzo, tra balneatori, politici e
l'associazione di categoria in merito al disegno di legge
presentato dalla senatrice Pd Manuela Granaiola. All'esame
restano ulteriori forme di mobilitazione da parte dei titolari
di 500 stabilimenti e 200 spiagge afferenti gli alberghi in
Abruzzo. All'incontro presenti anche il vicepresidente della
Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, che è anche coordinatore
nazionale degli assessori al Turismo, e il consigliere regionale
Pd Luciano Monticelli. "Noi, una decina di senatori - ha detto
Granaiola - abbiamo deciso di presentare questo testo perché in
attesa della definitiva legge di riordino pensiamo sia
necessario stabilire un periodo transitorio entro il quale si
possa fare la riforma, con la possibilità che il Demanio
ridisegni tutte le concessioni ulteriormente concedibili".
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