Nell'abitazione del 41enne,
Giovanni Grieco, chiamato da molti Raffaele, ricercato per
l'omicidio del pasticciere a Pescara, gli uomini delle squadre
Mobile e Volante hanno sequestrato quattro pugnali, uno
sfollagente, una catena e un nunchaku.
L'arma del delitto, verosimilmente un coltello, non è stata
trovata. Per la Polizia l'uomo è armato, pericoloso e violento.
La questura sta diffondendo la foto e le caratteristiche
fisiche.
Secondo la ricostruzione il 41enne è arrivato sul luogo
dell'agguato, ha parcheggiato l'auto in diagonale e ha
accoltellato il 67enne che andava a buttare la spazzatura, pare
dopo una brevissima discussione. Nel laboratorio c'erano
sicuramente il figlio, la compagna e un operaio, tutti già
ascoltati dalla polizia.
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