L'Officina L'Aquila, fiera
laboratorio permanente nata nell'ambito del Salone della
Ricostruzione con un'intesa tra Ance Abruzzo e nove grandi
aziende, per il prossimo mese di giugno ha programmato la prima
missione B2B in Algeria per porre le basi per azioni di
internazionalizzazione per le imprese abruzzesi.
La presentazione, nell'incontro dedicato alle possibilità
offerte dal Paese africano nel settore delle costruzioni che si
è svolto nella terza giornata del Salone, da parte del
coordinatore dell'evento Roberto Di Vincenzo.
Le opportunità per grandi, piccole e medie imprese che
vogliono ampliare il loro business e confrontarsi con uno dei
mercati più organizzati tra i paesi nordafricani, solido e
sicuro anche dal punto di vista geopolitico, sono state
illustrate da Antonio D'Intino, delegato internazionale di Ance
Abruzzo, e Luigi Carotenuto, esperto di internazionalizzazione
per l'Algeria.
"Il programma di sviluppo dell'Algeria prevede una prepotente
azione di sviluppo nel settore dell'edilizia, con importanti
investimenti nel settore militare, ospedaliero, civile,
scolastico e viario: 1.500 strutture sanitarie, 172 ospedali,
5.000 scuole, 2.000.000 di abitazioni civili". "Bisogna
affrettarsi - ha sottolineato Carotenuto - perché la concorrenza
nei nostri confronti è sempre più agguerrita. Le aziende devono
fare qualcosa di performante dal punto di vista decisionale e
organizzativo per ottenere riscontro immediato in quei
territori".
Un modello di ricostruzione che tenga conto della
sostenibilità e dell'efficienza energetica è stata al centro,
invece, della tavola rotonda a cura di Chapter Abruzzo, Ance
L'Aquila e Fassa Bortolo, che si è svolta nella Sala
Munari.
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