Treviso si caratterizza come città
sempre più a misura di bicicletta. E' stato presentato stamane
dal Comune il nuovo accordo con Ridemovi - l'azienda che ha
vinto l'appalto - che fornirà 350 due ruote per il servizio di
Bike Sharing
La prossima settimana inizierà il posizionamento delle nuove
bike station, almeno 60, che serviranno 350 bici, 180 muscolari,
e 170 a pedalata assistita. Il servizio prevede l'utilizzo di
una specifica App per e e utilizzare i mezzi. Due i modelli di
velocipede che saranno attivi a Treviso: la Standard Bike,
maneggevole e di facile utilizzabilità - dotata di sistema
vocale per le informazioni in fase di noleggio - e la E-bike;
quest'ultima si distingue per la presenza del pacco batteria e
vanta un'autonomia di oltre 70-80 chilometri, con un motore
smart e una potenza che e fa raggiungere una velocità massima di
25 km/h . Entrambi i modelli hanno un supporto per il
cellulare. La gestione del servizio sarà interattiva: la
piattaforma, abbinata alla tecnologia presente a bordo di ogni
bicicletta, consente a Ridemovi di raccogliere dati in tempo
reale riguardanti le condizioni di ogni mezzo ed intervenire
tempestivamente qualora venissero rilevati problemi di varia
natura.
"Questo nuovo servizio di bike station - ha detto il sindaco
di Treviso Mario Conte - rappresenta una vera e propria
rivoluzione; non solo avremo mezzi nuovi e in linea con gli
standard delle grandi città europee, ma anche una gestione che
tiene conto delle esigenze di decoro urbano, grazie alla
presenza delle apposite piazzole per lo stazionamento dei mezzi.
Il nuovo bike sharing è altamente intuitivo e facile da usare,
aumentando così l'accessibilità e l'efficienza dei servizi".
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