Quindici ricercatori sanitari e
trentasette collaboratori professionali di supporto alla ricerca
sono stati stabilizzati, da tempo determinato a indeterminato
all'Istituto oncologico veneto-Irccs di Padova, per effetto del
percorso di regolarizzazione della cosiddetta normativa
"Piramide della Ricerca". Lo ha annunciato oggi Maria Novella
Luciani, dirigente della Ricerca e dell'Innovazione in Sanità
del ministero della Salute.
La legge stabilisce, infatti, che gli Irccs dal primo luglio
2023 al 31 dicembre 2025 possano assumere a tempo indeterminato,
nella posizione economica acquisita, personale della ricerca e
delle attività di supporto in possesso di specifici requisiti.
"E' un risultato veramente importante, oserei dire 'storico'
- ha affermato la dg dello Iov, Patrizia Benini - perché la
legge ci permette di dare riconoscimento a chi ha lavorato nel
nostro istituto contribuendo a farlo crescere ed evolvere. Il
benessere organizzativo, di cui tanto si parla, trova
applicazione in questo dettato normativo che ci dà la
possibilità, da un lato, di riconoscere e gratificare il lavoro
svolto da 52 nostri professionisti, dall'altra di conferire
stabilità e continuità su lungo corso alle loro attività di
ricerca".
La "Piramide" prevedeva inizialmente un contratto
esclusivamente a tempo determinato di cinque anni più ulteriori
cinque. Il personale di ricerca ha chiesto la stabilizzazione a
tempo indeterminato, a fronte di una professionalità ormai
pienamente consolidata. Nel 2023, con un accordo bipartisan in
Parlamento, è stata approvata la definitiva stabilizzazione del
personale storico, con la possibilità di utilizzare una parte
del finanziamento ministeriale per pagare i contratti a tempo
indeterminato del personale con più alta anzianità e con
valutazioni positive.
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