La marea ha raggiunto ieri sera a
Venezia una punta massima di 120 centimetri, in mare aperto ma
la città è rimasta all'asciutto grazie al Mose, sollevato nel
tardo pomeriggio. Si tratta di un dato eccezionale ad agosto
nella storia dell'acqua alta, causato dal forte calo barico
dovuto alla depressione in atto sull'Adriatico, sommato al
contributo astronomico. Se al di fuori delle barriere del Mose
la marea ha toccato il metro e 20 (lo mostra il mareografo del
Lido) alle 20.35, in città il livello massimo è stato di appena
88 centimetri, sufficienti solo a coprire con un velo d'acqua
Piazza San Marco, il punto più basso del centro storico.
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