"Il Veneto è una Regione complessa, ben organizzata e dotata di risorse, e proprio la vivacità economica stimola l'appetibilità per la criminalità, che si traduce spesso in vera e propria pirateria finanziaria. Tutto ciò si riflette nell'ampia tipologia di procedimenti istituiti dalla Procura". Così il Procuratore regionale per il Veneto, Ugo Montella, ha introdotto stamane l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2023 della Corte dei Conti.
Nel sottolineare l'importante attività di recupero, che ha permesso di incamerare 24 milioni di euro nel corso del 2022, Montella ritiene significativi "i 750.000 euro di versamenti 'spontanei' da parte di presunti responsabili, che testimoniano la funzione preventiva della Procura contabile".
Montella ha giudicato "imponente" l'attività volta a recuperare contributi pubblici illecitamente acquisiti da soggetti privati, in particolar modo da imprenditori del settore energetico. Fari sempre puntati, nel corso del 2022, sul Mose: "È proseguita - ha concluso Montella - la nostra attività di approfondimento di eventuali ipotesi di aggravio dei costi e di ingiustificati ritardi nella fase del completamento delle opere, nonché di eventuali carenze nella fase manutentiva".
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