Nel 2020 EssilorLuxottica ha
registrato ricavi per 14.429 milioni, in calo del 17% a cambi
correnti e del 14% a cambi costanti, rispetto al 2019. L'utile
netto reported e adjusted attribuibile agli azionisti della
capogruppo è pari rispettivamente a 85 milioni (-92% a cambi
correnti, 88% costanti) e a 788 milioni (-59% e -57%).
Per il 2021 "tenendo conto delle incertezze causate da COVID-19,
il momento positivo già visibile in Asia- Pacifico e la speranza
che le campagne di vaccinazione inizieranno a normalizzare
gradualmente il contesto economico in tutte le altre aree
geografiche dal secondo trimestre in poi, la società ambisce a
una performance paragonabile a quella dei livelli
pre-pandemici", afferma Essilux.
"Ringrazio l'attuale management per gli importanti risultati
ottenuti in un anno molto difficile. Alla luce di questi
risultati intendo proporre al nuovo consiglio di confermare
Francesco Milleri nel ruolo di capo azienda e Paul du Saillant
come suo vice". Lo afferma Leonardo Del Vecchio, presidente di
EssilorLuxottica dopo i dati di bilancio 2020.
"Nella prima parte dell'anno, la società e le nostre persone
hanno dato prova di grande resilienza, stringendo relazioni
ancora più forti con i clienti. Nella seconda metà, abbiamo
cambiato passo e investito sulla ripresa continuando a garantire
alle nostre organizzazioni, ai partner e ai clienti le risorse e
il supporto di cui avevano bisogno per tornare a crescere",
commentano Francesco Milleri e Paul du Saillant, rispettivamente
amministratore delegato e vice amministratore delegato di
EssilorLuxottica.
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