E' attivo da oggi il portale
dell'Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani promosso da
Legambiente, con il supporto scientifico di ricercatori e
docenti di diverse università italiane . Una piattaforma
(www.paesaggicostieri.org) dove si trovano analisi e ricerche
scientifiche, con l'obiettivo di aumentare l'attenzione nei
confronti delle aree costiere e dei fenomeni di trasformazione
in corso. Lo scopo è fornire risposte concrete per la tutela dei
paesaggi costieri, con particolare attenzione all'effetto dei
cambiamenti climatici, al consumo di suolo e ai nuovi modelli di
uso degli spazi e di turismo.
La prima iniziativa dell'Osservatorio è il lancio di un
concorso fotografico sul tema dell'erosione costiera.
Partecipano al progetto le università di Pescara, Ancona, Bari,
Ascoli, Firenze, Genova, Messina, Trento e Venezia ed enti di
ricerca tra cui CMCC, CRESME, ENEA, GNRAC. Per Edoardo Zanchini,
vicepresidente di Legambiente, "l'erosione è un fenomeno che
contraddistingue da sempre le aree costiere, per ragioni
naturali e antropiche, ma che nei prossimi anni diventerà ancora
più urgente e importante studiare e comprendere nelle sue
dinamiche per i cambiamenti climatici che già caratterizzano il
Mediterraneo e sempre più lo caratterizzeranno con innalzamento
del livello dei mari e impatti di fenomeni meteorologici sempre
più rilevanti. In particolare, è urgente che l'Italia approvi un
piano nazionale di adattamento al clima, come hanno già fatto
tutti gli altri grandi paesi europei, che consideri le coste tra
le priorità".
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