"Noi non siamo contro le
vaccinazioni, ma contro le leggi che le obbligano, anche per gli
altri". Gli "altri" per Dario Miedico, medico radiato, dal
palco-barcone della manifestazione a Venezia contro la legge
Lorenzin sui vaccini, sono quelli che i figli li hanno
vaccinati. Una esortazione alla "libertà di scelta" che è stata
salutata da alcune migliaia di persone presenti sul piazzale
davanti alla stazione con un applauso e un "libertà, libertà".
Il "popolo" dei contrari all'obbligo vaccinale si è dato
appuntamento nel pomeriggio nella città lagunare per un corteo,
aperto da alcuni brevi interventi, che dalla stazione è arrivato
alla Basilica della Salute, per una fiaccolata finale. Dal
palco, prima che i manifestanti si mettano in movimento per
attraversare Venezia, Miedico lancia un invito ad una ad
"alleanza" con le famiglie dei bimbi vaccinati e un ultimatum
"politico": votare alla prossime elezioni solo chi avrà al primo
punto del programma la cancellazione dell'obbligo vaccinale.
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