- Per il governatore del Veneto Luca
Zaia i centri di accoglienza come Cona, dove ieri ci sono state
proteste da parte dei migranti dopo la morte di una giovane
ivoriana, "devono chiudere". Zaia ha quindi ricordato che
bisogna "espellere i facinorosi e a seguire tutti quelli che non
sono profughi". Per il presidente veneto, da fatti come quello
di ieri "emergono tutte le debolezze di questo sistema di
accoglienza. A oggi in Veneto sono arrivati 30mila immigrati, di
cui 13mila ancora ospitati. Il resto sono spariti. La nostra
quota, se si calcola il 3 per mille sulla popolazione, sarebbe
15mila, ma ne abbiamo già avuti il doppio ed è impensabile
continuare con questo metodo". Per il governatore bisogna "avere
la certezza che chi aiutiamo siano profughi: se la verifica dei
requisiti avvenisse in Africa anche i cittadini sarebbero più
tranquilli rispetto all'ospitalità".
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