Dopo un mese di lavoro si è chiusa
la residenza artistica delle franco-tedesche Nina Moulin e Toni
Stakenkötter ad Arvier, trasformando l'Espace T in un
ambiente in cui l'arte dialoga con la natura. "Grazie a questo
incontro con la popolazione - hanno detto le due artiste - la
nostra conoscenza del territorio si è arricchita di nuove
informazioni e suggestioni. Le interazioni con la comunità ci
hanno permesso di approfondire la nostra comprensione della
cultura locale alpina, che sicuramente ci permetterà di
integrare nuovi elementi nel
nostro lavoro e ha reso il nostro dialogo con il territorio
ancora più significativo".
L'Espace T ora non sarà solo uno spazio di coworking funzionale
e moderno ma anche la futura sede dell'Associazione
transfrontaliera Teraction, impegnata a livello europeo nella
promozione della cittadinanza attiva e dei valori della Carta
dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Arvier conferma
così l'impegno nel creare una comunità aperta, inclusiva e
consapevole. "Vogliamo che l'Espace T
diventi un punto di riferimento per l'intera comunità, un luogo
accogliente e stimolante dove le persone possano incontrarsi,
lavorare e trarre ispirazione, lasciando traccia del loro
passaggio" ha commentato Mauro Lucianaz, presidente dell'Unité
des Communes valdôtaines Grand-Paradis e sindaco di Arvier.
La residenza artistica di Moulin e Stakenkötter e la
riqualificazione dell'Espace T rientrano nel progetto "Agile
Arvier - La cultura del cambiamento", finanziato attraverso il
Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
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