Musicabilmente, il festival dedicato
alla musica, al teatro e all'inclusione, si terrà nuovamente
sabato 22 e domenica 23 giugno prossimi a Chamois. La nona
edizione di questo evento offrirà due giorni consecutivi di full
immersion di spettacoli coinvolgenti ed emozionanti; è
organizzato dall'associazione 'Insieme a Chamois - Enzembio a
Tzamoué' con la direzione artistica di Enrico De Palmas,
chitarrista e insegnante di Chieri, e con il sostegno del
Consiglio regionale della Valle d'Aosta e del Comune di Chamois.
L'obiettivo è di creare un'interazione tra gruppi formati da
musicisti e attori che includano al loro interno persone giovani
e adulte con disabilità affinché possano vivere insieme
un'esperienza di incontro e di apprezzamento reciproco,
valorizzando la conquista di capacità artistiche e professionali
di qualità realizzata da ciascun gruppo grazie ai propri
percorsi educativo-formativi e di inclusione.
Sabato 22 giugno, alle 15, ad aprire il festival dopo il
saluto delle autorità, ci saranno i Monelli dell'arte con il
loro spettacolo 'La strega di Chenal': il testo è stato
liberamente tratto dal libro 'Montjovet, Storia di un paese e
della sua gente' di Orfeo Cout, ed. Le Chateau, 2010. Il copione
è frutto di improvvisazione teatrale a cura del gruppo. Una
madre racconta ai suoi due figli le vicende di una donna vissuta
nel 1400 e processata come strega dall'Inquisizione. Il processo
si materializza e i protagonisti sfilano davanti ai giudici
proponendo le loro ragioni a condanna o sostegno della donna;
l'interpretazione dei Monelli è personale e in parte si discosta
dalla realtà storica, fino a trovare delle affinità con il
presente.
Alle 16.30 si esibiranno i Time Aut di Modena, un gruppo che
vede la luce nell'ottobre del 2023, grazie ai fondi del bando
regionale 'Fondo autismo 23-24'. Il progetto consiste nella
formazione di una band composta da ragazzi autistici, dalle
diverse funzionalità, con grande curiosità e predisposizione per
la musica. Da ottobre i ragazzi vengono seguiti individualmente
una volta a settimana dai musicoterapeuti della band e si
ritrovano ogni due settimane il mercoledì sera per fare le prove
tutti assieme: il loro repertorio è caratterizzato da alcune
cover scelte dai ragazzi e dai musicoterapeuti e da alcuni
inediti, composti durante gli incontri individuali,
successivamente proposti poi al gruppo. Time Aut non è solo una
band, ma un luogo dove accogliere idee, sperimentare e
sperimentarsi attraverso la musica e la condivisione del tempo
con gli altri.
Il programma di domenica 23 giugno comincerà alle 10.30 con
una tavola rotonda: sarà un momento di presentazione, di scambio
e di riflessione tra tutti i gruppi che partecipano al festival.
Alle 15 andrà in scena lo spettacolo 'Barriere misteriose' di
Massimo Giovara, con Domenico Brioschi, Massimo Giovara, Davide
Sgorlon. Barriere Misteriose è la paradossale impresa in cui
con le parole due attori provano a raccontare la scomparsa delle
parole: è una storia rivolta a noi, dedicata ai nostri limiti e
ai nostri costanti sforzi per superarli. Assomigliamo un po'
tutti a supereroi quando saltiamo le barriere che troviamo
davanti a noi e quando riusciamo a condividerle e trasformarle,
trasformandoci in qualcosa di diverso e di migliore.
Il coro 'La voce dell'afasia' di Torino si esibirà alle
16.30: è un progetto che si rivolge a persone che a seguito di
un Ictus/emorragia cerebrale, perdono totalmente o parzialmente
le capacità di esprimersi verbalmente, sviluppando afasia e
emiparesi. Il coro offre al pubblico uno spettacolo che scavalca
il concetto di 'Disabilità' per abbracciare quello di 'Abilità',
all'insegna del bello e del divertimento. Il repertorio spazia
attraverso la musica rock, pop, di cantautorato dagli anni '60 a
oggi. Il coro è sostenuto da una band di professionisti che
seguono con passione questa iniziativa, contribuendo così ad un
risultato che parla di spettacolo, divertimento, valore umano e
musicale.
Per i due giorni di festival, Radioohm registrerà i concerti
e le interviste ai gruppi con la sua redazione de 'L'ombra del
3', una realtà nata dalla collaborazione con l'associazione 'Il
Riccio' di Torino che si occupa di sostenere e accompagnare
minori e adulti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico
nella realizzazione di un dignitoso progetto di vita e
pubblicherà online il materiale registrato.
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