"Dalla ricognizione effettuata non risulta un interesse ad avviare nuovi 'snowfarming': sono tutti più indirizzati a realizzare impianti di innevamento per la produzione di neve programmata all'inizio e durante la stagione invernale. Mi impegno a fare il punto della situazione con i gestori dei comprensori per capire l'interesse a fare investimenti in altre località dove si pratica lo sci di fondo".
Lo ha detto l'assessore Luigi Bertschy rispondendo in aula ad un'interrogazione presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain sul potenziamento dello snowfarming a Bionaz, Gressoney e altre località turistiche.
"C'è la volontà politica di proseguire gli approfondimenti sull'utilizzo della tecnica dello snowfarming - ha aggiunto - evidenziando al contempo la necessità di una piena convinzione da parte delle stazioni sciistiche delle implicazioni che questa comporta, non solo per gli impianti a fune ma anche per tutto il settore ricettivo e dei servizi. Le due località dove si pratica, Bionaz e Gressoney, hanno confermato l'intenzione di continuare a lavorare per fare crescere lo snowfarming insieme a tutti gli attori del territorio e degli sport invernali".
Secondo Rassemblement Valdôtain "è importante sensibilizzare il territorio, perché non si tratta solo di stanziare dei soldi, ma anche di coinvolgere tutti gli attori in un lavoro collettivo per offrire un servizio a tutto vantaggio dell'immagine turistica della Valle d'Aosta".
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