Il gruppo consiliare Federalisti
progressisti - Partito democratico esprime "soddisfazione per la
vittoria conseguita dalla coalizione che ha visto candidata
Alessandra Todde, prima donna eletta alla carica di presidente
della Regione autonoma della Sardegna".
"In considerazione della scarsa affluenza al voto (52,4%) -
commentano i consiglieri di Fp-Pd - in calo rispetto alla
precedente tornata elettorale, risulta ancora più rilevante
quanto approvato nello scorso Consiglio regionale della Valle
d'Aosta circa la necessità di consentire, per tutte le future
elezioni, l'esercizio del diritto di voto ai fuori sede".
Quindi proseguono: "Riteniamo importante per le cittadine e i
cittadini, che mantengono il legame con il territorio di origine
e che ne sono lontani, poter esercitare il diritto di
contribuire alla scelta dei propri rappresentanti politici. È
necessario proseguire nella direzione intrapresa per garantire
il diritto di voto non solo per motivi di studio, allargandolo
anche a chi si trova in altre sedi per ragioni di lavoro o di
cura. Esigenza ancora più evidente, in questo caso, viste le
caratteristiche e le peculiarità della Sardegna".
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