/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legge elettorale: Pcp, Assemblea non vuole ascoltare valdostani

Legge elettorale: Pcp, Assemblea non vuole ascoltare valdostani

"Emerso grande fastidio per strumenti iniziativa popolare"

AOSTA, 11 gennaio 2023, 19:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Trentatre consiglieri su 35 hanno deciso di non permettere l'effettuazione del referendum consultivo in materia di riforma elettorale. Ancora una volta si decide di non dare la parola ai cittadini che, secondo quanto ascoltato in Aula, ogni 5 anni con le elezioni regionali danno una delega, praticamente in bianco, ai futuri eletti e non devono nemmeno permettersi di dare la loro opinione su questioni come quella della legge elettorale che deve rimanere di totale appannaggio dei consiglieri". È quanto dichiarano, in una nota, le Consigliere del gruppo Progetto Civico Progressista, Erika Guichardaz e Chiara Minelli, dopo che l'Assemblea regionale ha detto no allo svolgimento del referendum consultivo sulla proposta di legge di riforma elettorale.
    "Non solo - aggiungono -, durante il dibattito, è emerso il grande fastidio di molti per gli strumenti e le istanze di iniziativa popolare portati avanti dai comitati operanti nella nostra regione e da chi, fuori dal Consiglio, sollecita con forza gli eletti. Si è persa un'occasione importante: per la prima volta in Valle d'Aosta, e non solo, si sarebbe potuto dar corso ad un momento alto e importante di partecipazione popolare, di avvicinamento dei cittadini alle Istituzioni attraverso l'iniziativa referendaria prevista dalla legge e dallo Statuto". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza