In Valle d'Aosta "sappiamo che ci sono 1.883 pazienti in attesa di intervento chirurgico, 172 in pre ricovero, 2.055 interventi chirurgici da effettuare: bisogna recuperare ma non vogliamo puntare il dito contro qualcuno, vogliamo fare in modo che il sistema migliori". Lo ha detto il consigliere regionale Mauro Baccega (Forza Italia, presentando in aula un'interrogazione a risposta immediata di Forza Italia sulle liste d'attesa in sanità.
La replica dell'assessore Roberto Barmasse: "L'Usl è impegnata su una doppia filiera parallela: quella dei pregressi (accumulati al 31 dicembre 2021 causa pandemia) e quella delle nuove richieste a partire dal primo gennaio 2022 (nuovi pazienti necessitano di ricovero o di visite specialistiche, mentre lo screening oncologico si amplia di nuovi utenti)". Riguardo alle prestazioni in attesa al 31 dicembre 2021, "la situazione di maggiore criticità è quella in capo ai ricoveri, sia per la mancanza di personale infermieristico, sia per l'occupazione di letti per casi di Covid ancora presenti: su questo fronte, una quota parte dei posti letto sarà resa disponibile a seguito di una razionalizzazione dei ricoveri Covid di anziani ospiti delle attuali microcomunità". Inoltre "si prevede sia l'invio nella struttura privata ospedaliera di Saint-Pierre (gestita dalla società Isav Spa) di pazienti per prestazioni ortopediche, liberando così posti letto all'ospedale Parini, sia il ricovero sempre a Saint-Pierre di pazienti chirurgici in lista di attesa al Parini trattabili in regime di Day Surgery di chirurgia generale (che è la lista più numerosa fra quelle chirurgiche)".
"I recuperi al terzo trimestre 2022 - ha proseguito Barmasse - sono pari al 16% per prestazioni di ricovero, al 78,5% per prestazioni di specialistica e al 96,6% per lo screening. Entro la fine dell'anno, gli screening e la specialistica ambulatoriale torneranno a situazioni pre Covid mentre per i ricoveri si stanno intensificando le strategie di smaltimento dei pregressi".
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