"Grazie alle nuove risorse resesi disponibili nelle ultime settimane sarà possibile effettuare nel mese di settembre un nuovo intervento normativo a favore dei cittadini e delle famiglie valdostane volto a fronteggiare l'incremento dei costi energetici". Lo ha detto il consigliere regionale Antonino Malacrinò (Fp-Pd), relatore per la maggioranza dell'assestamento al bilancio 2022 della Regione e secondo provvedimento di variazione al bilancio 2022-2024.
Il testo è diviso in due parti. La prima riguarda l'assestamento al bilancio 2022 con la quale viene destinata l'intera quota disponibile dell'avanzo di amministrazione 2021, pari a 113 milioni 123mila 916 euro, per spese di investimento.
La seconda parte è costituita da una variazione al bilancio 2022-2024 che prevede l'iscrizione di maggiori entrate per 78 milioni di euro, di cui 18 milioni per il 2022 derivanti dalla nuova tassazione in capo ai produttori di energia elettrica e 60 milioni sul prossimo triennio derivanti dalla distribuzione degli utili 2021 della società Cva.
"Con la seconda variazione al bilancio di previsione 2022-2024, che mette in campo 78 milioni di euro nel triennio - ha specificato il consigliere - sono previste misure a favore dei cittadini economicamente svantaggiati e per la continuità degli investimenti delle imprese per fronteggiare l'incremento dei costi energetici (12 milioni di euro), così come sono integrate le risorse per la mobilità sanitaria passiva destinate all'Usl (12,1 milioni), l'avvio della programmazione europea 2021-2027 (6 milioni), l'integrazione dei trasferimenti correnti per invalidi civili (5 milioni), l'organizzazione della Coppa del Mondo di sci alpino a Zermatt e Cervinia (650mila euro), i servizi ausiliari per la custodia dei beni culturali (2,1 milioni)".
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