La 'Blue tongue' (lingua blu),
malattia infettiva dei ruminanti non trasmissibile all'uomo,
potrebbe essersi diffusa anche in Valle d'Aosta.
"Ad oggi è presente ai confini con la Valle d'Aosta un solo
focolaio confermato di blue tongue a Settimo Vittone. Sono
altresì presenti nella nostra regione otto sospetti focolai in
diversi comuni della bassa e media valle. Questi ultimi devono
ancora essere confermati dal laboratorio nazionale di referenza
di Teramo". Lo spiega Enrica Muraro, veterinario regionale,
dirigente della struttura Prevenzione, sanità pubblica,
veterinaria e sicurezza alimentare dell'assessorato alla Sanità.
"Continua - aggiunge Muraro - l'opera di monitoraggio e
prevenzione che ha caratterizzato fin da subito le azioni dei
servizi veterinari".
Anche se tutte le specie di ruminanti sono recettive alla
malattia, il virus - trasmesso da moscerini - colpisce
prevalentemente gli ovini con una sintomatologia molto grave
(come ulcere nella bocca, febbre alta e difficoltà
respiratorie). Nei bovini l'infezione può mostrarsi con forme
cliniche più o meno evidenti e per questo gli animali possono
rappresentare un serbatoio di virus.
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