Sono stati 40 i viticoltori e
tecnici del settore viticolo che hanno partecipato agli incontri
formativi sulla flavescenza dorata organizzati dall'assessorato
dell'Agricoltura e risorse naturali.
Le uscite si sono svolte in due vigneti di Gressan e
Pont-Saint-Martin e sono state un momento di formazione utile a
fornire le conoscenze teoriche e pratiche per il riconoscimento
degli stadi giovanili di Scaphoideus titanus, cicalina, vettore
della flavescenza dorata della vite.
Sotto la guida dei tecnici del servizio fitosanitario
dell'assessorato, i partecipanti hanno simulato un rilievo in
campo degli stadi giovanili dell'insetto e hanno potuto
constatare i primi giallumi sulle foglie di vite causate da
questa malattia. Le piante colpite, infatti, presentano un
graduale deperimento della vegetazione, che influisce
negativamente sulla produzione, provocando, a lungo termine, la
morte della pianta.
Riconoscere l'insetto e la sua densità di popolazione
consente di stabilire il momento più opportuno per effettuare i
trattamenti e individuare un numero corretto di interventi al
fine di debellare il vettore, soprattutto nelle zone focolaio in
cui la malattia è già ampiamente diffusa, ma anche nelle zone
cuscinetto e indenni data la grande mobilità della cicalina.
L'assessorato intende proporre ulteriori momenti di
formazione sulla flavescenza organizzando ulteriori incontri e
uscite in campo nel mese di agosto.
"Con i nostri uffici, stiamo cercando di dare ai nostri
viticoltori - afferma l'assessore Marco Carrel - tutto il
supporto possibile al fine di conoscere, individuare e risolvere
le problematiche legate al fenomeno della flavescenza. Questo
vettore sta iniziando a colpire sempre più seriamente anche
nella nostra regione e per questo motivo, ai momenti di
formazione e di consulenza che il nostro assessorato fornisce,
seguirà una fase di controllo e di accertamento della salute dei
nostri vitigni, a tutela di questo settore così importante per
il nostro territorio".
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