"Le polemiche, personali e partitiche, seguite alla cerimonia di commemorazione dell'80/o anniversario della morte di Emile Chanoux non scalfiggono fortunatamente il significato, il valore e la profondità del momento commemorativo e celebrativo di ieri, 18 maggio. Così come non alterano il sentimento profondo del ricordo e dell'esempio di Emile Chanoux". Lo dichiara il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, in merito alle polemiche scoppiate intorno alla manifestazione in ricordo di Emile Chanoux a Valsavarenche.
"A Rovenaud, nel villaggio natale del martire della resistenza valdostana - ha aggiunto - ieri si sono incontrate le diverse sensibilità autonomiste e federaliste: uomini e donne che amano la Valle d'Aosta e che sognano e lavorano per un futuro di progresso per la nostra comunità, nel solco degli ideali di Chanoux. Questo è quello che conta. Questo è il messaggio che è stato condiviso. I bisticci e le schermaglie tra estremismi non ci appartengono e non fanno parte del percorso di valorizzazione della resistenza, della liberazione e dell'autonomia che il comitato dell'80/o sta costruendo con tutti coloro che credono nel valore di questi ideali".
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