Ci sarà molta Valle d'Aosta al prossimo Trento Film Festival, in programma dal 26 aprile al 5 maggio nel capoluogo trentino. Sono due i film girati interamente in Valle d'Aosta - e sostenuti da Film Commission Vallée d'Aoste - che sono stati inseriti nel cartellone della kermesse: "Segnali di vita" di Leandro Picarella e "Api" di Luca Ciriello.
"Avere due film in concorso al Festival di Trento - commenta Alessandra Miletto, direttrice della Film Commission Vda - è un risultato che ci riempie di gioia e soddisfazione. Sono autori e produttori giovani e appassionati che hanno scoperto la nostra regione e che hanno deciso di ambientare qui le loro storie, collaborando con professionisti valdostani: questo è uno degli obiettivi che perseguiamo e che in questo caso è stato pienamente raggiunto. Ma non è tutto, perché non ci saranno solo questi due importanti film in cui abbiamo creduto molto, ma anche il documentario su Toni Gobbi 'La Traccia di Toni' nella sezione Alp&Ism e la proiezione speciale di 'Tutta Colpa del Paradiso', in un omaggio all'indimenticato Francesco Nuti. Una conferma di quanto l'audiovisivo sia fondamentale veicolo di promozione per il nostro territorio".
"Segnali di vita" segue la vita di un astrofisico che decide di trasferirsi nel vallone di Saint-Barthélemy per lavorare all'Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta, e il suo incontro con la comunità che abita questi luoghi. "Api" racconta l'estate in apecar di un gruppo di adolescenti valdostani: pomeriggi e serate trascorsi tra musica trap e 'driftate', timore della polizia e feste con gli amici.
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