"Sul col Ranzola l'ennesimo spreco di denaro pubblico per rovinare la montagna". Lo sostiene in una nota Legambiente Valle d'Aosta, osservando: "Come si fa a riqualificare una strada se quella strada non c'è? Eppure nella delibera che investe circa tre milioni di euro di soldi pubblici per creare un collegamento intervallivo tra la Valle di Gressoney e quella di Ayas è proprio scritto così. Non è un modo onesto di usare le parole. Ma a questo siamo abituati: ormai non c'è scempio che non sia garantito come sostenibile".
Il collegamento tra strade poderali che la Regione vorrebbe realizzare tra la zona di Estoul, in comune di Brusson, e l'arrivo della seggiovia Weissmatten, in comune di Gressoney-Sain-Jean, consisterebbe nella realizzazione di un tracciato in gran parte nuovo, lungo circa 6 chilometri. "Oltre al fatto che il tracciato toccherà aree naturali di pregio, con riconosciuta valenza storica e archeologica- si legge ancora - segnaliamo che la somma di denaro pubblico stanziato, in un periodo di contrazione continua di servizi essenziali, e le motivazioni a sostegno di questa scelta sollevano forti perplessità. Non comprendiamo come un tracciato poderale che attraversa zone fortemente acclivi e instabili possa fungere da via di fuga in caso di calamità naturali. E' anche difficile ravvisare la tanto sottolineata valenza ciclabile di questo collegamento".
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